VARESE - Arriva la prima sconfitta stagionale per la Virtus Arcisate che cade sotto i colpi dei giocatori esperti del Basket Ball Bobbiate, in quel della storica palestra di Viale XXV Aprile, dove la Ignis Varese conquistò i primi due scudetti, prima della costruzione e del successivo passaggio al Palazzetto di Masnago, ancora oggi sede delle partite della serie A. In un Mercoledì in cui i biancorossi si presentano totalmente scarichi nell'approccio alla partita, forse con la testa altrove o forse con troppa autostima nei propri mezzi anche vedendo una panchina avversaria davvero corta (due dei 9 elementi di Bobbiate si occupavano a rotazione di referto e tabellone: il primo non consegnato e recuperato a fine partita in spogliatoio, parecchio pastrugnato e con cancellature; per quanto riguarda il tabellone, tempo che non partiva o che partiva quando non c'era bisogno, punti lasciati per strada e aggiunti dopo un po' e falli che appaiono magicamente negli ultimi minuti dell'ultimo quarto quando servirebbe sapere almeno dell' "esistenza" del bonus o meno). Va bene che siamo in Prima Divisione e giochiamo per un solo posto in Promozione e poi per la "Coppa del Nonno", ma almeno avere due miseri addetti al tavolo nelle partite casalinghe. A.A.A. Assurda Autogestione Assoluta.
Tolto questo, che per par-condicio avrei fatto notare anche in caso di vittoria, passiamo alla cronaca della partita. Subito da rimarcare la comunque ottima prestazione balistica della squadra locale con gli ospiti che, una volta sotto, anche se autori di piccoli break positivi vengono sempre ricacciati indietro e tenuti a notevole distanza di sicurezza proprio con i numerosi tiri a segno da fuori da media e/o lunga distanza. L'unico vantaggio per i biancorossi è quello del 1-3, poi divenuto 4-5 iniziale, con quintetto interamente "old" subito sotto di 4 nella prima frazione. Nel secondo quarto semplicemente non avviene il solito cambio di marcia e di ritmo con l'ingresso dei giovani a poco a poco (tra l'altro con Toniolo subito fuori dal match per un infortunio muscolare al piede dopo qualche minuto di gioco) e lo svantaggio si dilata fino al -14 di metà tempo per via dell'ottimo giro e tiro di Vannini (16 a fine partita) e di Curtarello (ex giocatore di serie A di fine anni Ottanta, forse troppo temuto dai vecchi, sconosciuto dai giovani, che sarà il top-scorer della partita con 21 punti realizzati). Terzo periodo sulla falsa riga del precedente con la Virtus che subisce il "gioco a 2 km/h" degli avversari e non trova soluzione efficaci contro la zona 2-3 usata da Bobbiate per quasi tutta la durata della partita. Nell'ultimo quarto unica reazione della Virtus, che produce un parziale di 11-20 con un paio di canestri di Mizia e con Miglierina che solo alla fine trova buone soluzioni con continuità, la quale però non basta per ribaltare la sorte dell'incontro, perfettamente controllato nel finale dall'esperto play Marcotti e dagli altri giocatori di Bobbiate, giocando ancora una volta a ritmo bassissimo e lasciando correre il cronometro fino alla fine.
BASKET BALL BOBBIATE-VIRTUS ARCISATE 64-56 (16-12, 37-23, 53-36)
BOBBIATE: Colombo, Marcotti 11, Rossi, Bongiovanni 3, Gagliore, Vannini 16, Mentasti, Curtarello 21, Gentili 9.
VIRTUS: Marchese 9, Marcassa 5, Mizia 6, Resteghini, Miglierina 20, Nardello, Comunetti 4, Rizzolo 10, Bettinelli 2, Toniolo. All.: Spelta.